Gentiluomo inginocchiato in preghiera
- Appartenenza oggetto
- Proprio
- Categoria
- Scultura in legno
- Città
- Roma
- Luogo di conservazione
- Museo Nazionale del Palazzo di Venezia
- Luogo di collocazione
- Stanzino
- Inventario
- PV 07291 bis
- Materia e tecnica
- Legno di tiglio / scultura / intaglio
- Autore
- Ambito tedesco (Medio Reno)
- Datazione
- Fine XV secolo
- Dimensioni
- cm 28,8 x 12 x 15
- Provenienza
- Collezione Tower-Wurts (1933)
- Copyright immagine
- SSPSAE e per il Polo Museale della città di Roma
Descrizione breve
Dal numero di inventario Wurts (W 98 bis), si evince che agli inizi del Novecento questo pezzo ‘viaggiava' insieme a quello identificato W 98, ovvero PV 7291, raffigurante la Resurrezione di Lazzaro, considerato da Santangelo (1954) di mano di uno scultore del Medio Reno e probabilmente di Magonza di fine Quattrocento. Il pezzo in questione, di piccole dimensioni, mostra un gentiluomo genuflesso e con le mani in preghiera; si tratta forse dell'immagine del donatore, o quella di un comune osservatore che assiste al miracolo, come avviene spesso nella tradizione iconografica del soggetto, con la funzione di accrescerne la veridicità. Difficile risalire all'originaria disposizione dei due pezzi (incoerenti però dal punto di vista dei rapporti proporzionali) anche se appare plausibile che l'uomo si trovasse di profilo a sinistra e guardasse Cristo. Le indagini tecnico-scientifiche condotte nel 2009 dall'IVALSA-CNR di Firenze hanno permesso di identificare il legno utilizzato che risulta essere quello di tiglio (Tilia sp.).
Grazia Maria Fachechi
Bibliografia
Inedito