Ritratto di Settimio Severo
- Appartenenza oggetto
- Proprio
- Categoria
- Scultura in terracotta
- Città
- Roma
- Luogo di conservazione
- Museo Nazionale del Palazzo di Venezia
- Luogo di collocazione
- Deposito terrecotte
- Inventario
- PV 13454
- Materia e tecnica
- Terracotta/ patinatura
- Autore
- Cavaceppi Bartolomeo (1717-1799)
- Datazione
- Seconda metà XVIII secolo
- Dimensioni
- cm 51.5x46.5
- Provenienza
- Collezione Cavaceppi (1799); collezione Torlonia (sec. XIX, ultimo quarto); collezione Gorga (1948)
- Copyright immagine
- SSPSAE e per il Polo Museale della città di Roma
Descrizione breve
Il busto dell'imperatore Settimio Severo fu donato dal cardinal Alessandro Albani a papa Benedetto XIV che lo destinò al Museo Capitolino, ove è ancora conservato nella Sala degli Imperatori. Si tratta di un'opera risalente agli inizi del III secolo dopo Cristo, di grande raffinatezza formale con la testa in marmo bianco e il busto in alabastro di tonalità verde giallastra. Rispetto all'originale, il busto di Palazzo Venezia è più piccolo di venti centimetri e pur mantenendo una stretta aderenza al dettato antico, presenta alcune varianti interpretative. Intanto il mantello assume un andamento più morbido mentre l'espressione del volto è ingentilita da fattezze e da uno sguardo più giovanili.
Cristiano Giometti
Bibliografia
M. G. Barberini e C. Gasparri (a cura di), Bartolomeo Cavaceppi scultore romano (1717-1799), catalogo della mostra, Roma 1994, p. 103; C. Brook - V. Curzi (a cura di), Roma e l'Antico. Realtà e visione nel '700, catalogo mostra, Roma 2010, p. 420.