Madonna Annunciata
- Appartenenza oggetto
- Proprio
- Categoria
- Scultura in legno
- Città
- Roma
- Luogo di conservazione
- Museo Nazionale del Palazzo di Venezia
- Luogo di collocazione
- Deposito sculture lignee
- Inventario
- PV 04270
- Materia e tecnica
- Legno di tiglio/ scultura/ pittura/ doratura
- Autore
- Ambito tedesco meridionale
- Datazione
- metà sec. XV
- Dimensioni
- cm 72x24x17
- Provenienza
- Fratelli Sestieri (1922)
- Copyright immagine
- SSPSAE e per il Polo Museale della città di Roma
Descrizione breve
Nulla sappiamo della storia di questo pezzo, pervenuto a Palazzo Venezia grazie a una donazione nel 1922 dei fratelli Sestieri, come recita una scritta sotto la base. Contrariamente a quanto indicato nella scheda del catalogo ministeriale, non si tratta di santa Caterina d’Alessandria ma della Vergine Maria, colta di sorpresa dall’annuncio dell’arcangelo Gabriele, intenta nella lettura di un libro rosso cinabro, aperto nella sua mano destra mentre con l’altra sembra quasi volersi schermire, non ritenendosi degna della missione alla quale è stata chiamata da Dio. Vestita di una tunica rossa cinabro bordata d’oro, coperta di un lungo manto blu azzurrite (analisi FORS dell’ICVBC-CNR di Firenze), anch’esso profilato in oro, la Vergine ha lunghissimi capelli incorniciati da una corona aurea direttamente scolpita nello stesso tronco. Sul pallido viso spiccano le gote rosse. Scolpita a tutto tondo e dipinta anche nella parte retrostante, la scultura, ascritta alla cultura figurativa dell’Italia centrale di pieno Quattrocento, mostra invece caratteri tedeschi di area meridionale, fra la Svevia e la Baviera di pieno Quattrocento. Le indagini tecnico-scientifiche condotte nel 2009 dall’IVALSA-CNR di Firenze hanno permesso di identificare il legno utilizzato che risultata essere quello di tiglio (Tilia sp.).
Bibliografia
Inedito