Madonna in piedi col Bambino sulla luna crescente
- Appartenenza oggetto
- Proprio
- Categoria
- Scultura in legno
- Città
- Roma
- Luogo di conservazione
- Museo Nazionale del Palazzo di Venezia
- Luogo di collocazione
- Deposito sculture lignee
- Inventario
- PV 07322
- Materia e tecnica
- Legno di quercia/ scultura/ intaglio/ pittura/ doratura
- Autore
- Ambito austriaco
- Datazione
- 1520 ca.
- Dimensioni
- cm 32.5x12.5x10.5
- Provenienza
- Collezione Tower-Wurts (1933)
- Copyright immagine
- SSPSAE e per il Polo Museale della città di Roma
Descrizione breve
Proveniente dalla collezione Wurts (W 946), la statuetta raffigura la Vergine secondo un modello iconografico apparso nel XIV secolo e successivamente molto diffuso nel mondo tedesco e nei Paesi Bassi: in piedi, sopra la falce di luna, è assimilabile alla ‘Donna' dell'Apocalisse descritta da san Giovanni: "il sole l'avvolge, la luna è sotto i suoi piedi e dodici stelle le coronano il capo (12,1). Si tratta di un'immagine simbolica della credenza nell'Immacolata Concezione secondo la quale la Vergine fu concepita immacolata e senza peccato originale. La Vergine sorregge col braccio destro il Bambino, il quale stringe nella sua mano un pomo, reggendosi con l'altra alla veste della Madre. Considerata da Hermanin (1948) della scuola dell'alta Baviera del Cinquecento, poi da Santangelo (1954) giustamente collocata in Austria più precisamente verso il 1520, la statuetta è tronca nel retro a dimostrazione che doveva essere fissata a un fondale piatto, con ogni probabilità un altare. Molto deteriorata appare la policromia soprattutto dei volti. Le indagini tecnico-scientifiche condotte nel 2009 dall'IVALSA-CNR di Firenze hanno permesso di identificare il legno utilizzato che risulta essere quello di quecia caducifoglia (Quercus sp.).
Grazia Maria Fachechi
Bibliografia
F. Hermanin, Il Palazzo di Venezia, Roma 1948, p. 271; A. Santangelo (a cura di), Museo di Palazzo Venezia. Catalogo delle sculture, Roma 1954, p. 64