Apollo e Diana

- Appartenenza oggetto
- Proprio
- Categoria
- Scultura in bronzo
- Città
- Roma
- Luogo di conservazione
- Museo Nazionale del Palazzo di Venezia
- Luogo di collocazione
- Sala 16
- Inventario
- PV 09318/19
- Materia e tecnica
- Bronzi; patina naturale chiara; lacca nera lucida
- Autore
- Campagna Girolamo (bottega da modello dell'artista)
- Datazione
- XVII secolo
- Dimensioni
- cm 54 x 18 x 18 (Apollo); cm 55,5 x 19 x 15 (Diana)
- Provenienza
- Collezione Barsanti (1934)
- Copyright immagine
- SSPSAE e per il Polo Museale della città di Roma
Descrizione breve
Le dimensioni suggeriscono la loro destinazione quali terminali di altrettanti alari. La leggera torsione delle statuette verso un lato evidenzia la possibilità di essere riunite a formare delle coppie.
Nella statuetta di Apollo, il dio è presentato mentre maestosamente guarda verso la sua sinistra; reca una faretra sull'anca sinistra, legata ad una stretta bandoliera; nelle mani stringe una piccola cetra ed il plettro, attributi che alludono alla sua qualità di dio della musica. Un leggero drappo gli cinge in basso i fianchi e scende sul retro coprendo la gamba sinistra. Quale attributo gli è posto accanto anche un piccolo gallo.
La statuetta di Diana presenta la dea con i capelli decorati da una piccola luna crescente; ancora, a rammentare il suo patronato sulla caccia ed i cacciatori, la dea ostenta un arco ed ha anche lei, come il divino Apollo, a tracolla una faretra legata ad una stretta bandoliera, infine trattiene al guinzaglio un piccolo e giocoso cane.
Pietro Cannata
Bibliografia
L. Pollak, Raccolta Alfredo Barsanti (Trecento-Settecento), catalogo della collezione, Bergamo 1922, nn. 91-92, pp. 130-131; A. Santangelo, Museo di Palazzo Venezia. Catalogo delle sculture, Roma 1954, p. 45.