Sant'Orsola di Colonia
- Appartenenza oggetto
- Proprio
- Categoria
- Scultura in legno
- Città
- Roma
- Luogo di conservazione
- Museo Nazionale del Palazzo di Venezia
- Luogo di collocazione
- Deposito sculture lignee
- Inventario
- PV 07317
- Materia e tecnica
- Legno di noce/ scultura/ intaglio/ pittura/ doratura
- Autore
- Ambito tedesco
- Datazione
- Seconda metà XVI secolo
- Dimensioni
- cm 45x27x19.4
- Provenienza
- Collezione Tower-Wurts (1933)
- Copyright immagine
- SSPSAE e per il Polo Museale della città di Roma
Descrizione breve
Proveniente dalla collezione Wurts, l'opera raffigura sant'Orsola di Colonia, figlia di un re Bretone, consacrata a Dio, rifiutatasi di sposare il re degli Unni, e uccisa insieme con le sue dieci nobili fanciulle che l'avevano accompagnata in pellegrinaggio a Roma. Nella piccola scultura di Palazzo Venezia, sotto il manto della santa, coronata e con una meravigliosa tunica di azzurrite (analisi FORS dell'ICVBC-CNR di Firenze) su cui poggia un corpetto a motivi fitomorfi dorati, sono le dieci fanciulle, che l'abbigliamento (in oro, verde e rosso cinabro) e il portamento denotano come aristocratiche. Il pezzo è riferibile probabilmente al contesto di una di quelle congregazioni con scopi educativi proliferate dopo la fondazione nel 1535 della Compagnia di sant'Orsola, cioè le Orsoline, per opera di sant'Angela Merici, per condurre vita contemplativa di penitenza e verginità. L'iconografia è assai simile a quella della Madonna della Misericordia, anche se san'Orsolia porta spesso il vessillo con la croce, qui forse andato perduto insieme con la mano destra. Scolpita a tutto tondo, era comunque pensata per una visione frontale, come dimostra la policromia non dettagliatamente finita nella parte retrostante. Le indagini tecnico-scientifiche condotte nel 2009 dall'IVALSA-CNR di Firenze hanno permesso di identificare il legno utilizzato che risultata essere quello di noce (Juglans cfr. regia).
Grazia Maria Fachechi
Bibliografia
Inedito