Lucerna con acrobata barbuto
- Appartenenza oggetto
- Proprio
- Categoria
- Scultura in bronzo
- Città
- Roma
- Luogo di conservazione
- Museo Nazionale del Palazzo di Venezia
- Luogo di collocazione
- Sala 16
- Inventario
- PV 09247
- Materia e tecnica
- Bronzo; patina naturale bruna; lacca nera parzialmente conservata
- Autore
- Severo da Ravenna e Bottega
- Datazione
- Prima metà del XVI secolo
- Dimensioni
- cm 20,5 x 10,8 x 17,5
- Provenienza
- Collezione Barsanti (1934)
- Copyright immagine
- SSPSAE e per il Polo Museale della città di Roma
Descrizione breve
Numerosissime sono le repliche di questo Acrobata in Collezioni e Musei, variamente assegnate secondo la maggiore o minore qualità della lavorazione: l'esemplare di Palazzo Venezia è certamente tra i più belli ed accurati. Per lungo tempo questo tipo di lampade fu creduto oggetto di scavo e come tale fu esposto nelle raccolte di antichità e pubblicato in molti studi del Settecento e successivi.
Secondo Planiscig si tratterrebbe di un'opera del Riccio e come tale è stata inserita nella monografia da lui dedicata nel 1927 all'artista trentino; gli studi più recenti l'includono ormai tra le opere di Severo da Ravenna e della sua bottega. Comunque il bronzo fu replicato o, almeno, rifuso anche fuori della cerchia di Severo aggiungendovi le caratteristiche finali proprie del nuovo fusore.
Pietro Cannata
Bibliografia
L. Pollak, Raccolta Alfredo Barsanti (Trecento-Settecento), catalogo della collezione, Bergamo 1922, n. 20 p. 35; A. Santangelo, Museo di Palazzo Venezia. Catalogo delle sculture, Roma 1954, p. 31; L. Planiscig, Andrea Riccio, Wien 1927, pp. 182 e 488, n. 178; T. Rago in A. Bacchi-L. Giacomelli, Rinascimento e passione per l'antico. Andrea Riccio e il suo tempo, catalogo della mostra, Trento 2008, n. 70, p. 386; T. Rago, Museo Stefano Bardini. I bronzetti e gli oggetti d'uso di bronzo, Firenze 2009, n. 7, pp. 62-64.