Atlante Calamaio e Lume

- Appartenenza oggetto
- Proprio
- Categoria
- Scultura in bronzo
- Città
- Roma
- Luogo di conservazione
- Museo Nazionale del Palazzo di Venezia
- Luogo di collocazione
- Sala 16
- Inventario
- PV 09246
- Materia e tecnica
- Bronzo; patina naturale bruna
- Autore
- Severo da Ravenna (bottega)
- Dimensioni
- cm 24 x 16 x 14
- Provenienza
- Collezione Barsanti (1934)
- Copyright immagine
- SSPSAE e per il Polo Museale della città di Roma
Descrizione breve
Atlante, nudo, caratterizzato da lunghi capelli e da una folta barba, è inginocchiato sulla gamba destra; regge sulla spalla destra un globo decorato a rilievo con il sole e molte stelle. Il globo celeste in realtà è un lume ad olio, sul quale è fissato un candeliere decorato con palmette.
Per qualche tempo l'oggetto è stato relazionato al Riccio, ma, giustamente, Santangelo lo considera "lavoro piuttosto scadente, e nemmeno della bottega del Riccio". Infatti, trattasi di un bronzo padovano che utilizza modi propri della bottega di Severo; evidentemente è da assegnare a qualche epigono scarsamente capace: si osservino i modi sciatti ed imprecisi nella frettolosa definizione dei muscoli, specie sul retro del corpo.
Pietro Cannata
Bibliografia
L. Pollak, Raccolta Alfredo Barsanti (Trecento-Settecento), catalogo della collezione, Bergamo 1922, n. 19 p. 34; A. Santangelo, Museo di Palazzo Venezia. Catalogo delle sculture, Roma 1954, p. 36; N. Gramaccini in H. Beck - P.C. Bol, Natur und Antike in der Renaissance, catalogo mostra, Frankfurt am Main 1985, n. 103, p. 40.