Angerona
- Appartenenza oggetto
- Proprio
- Categoria
- Scultura in bronzo
- Città
- Roma
- Luogo di conservazione
- Museo Nazionale del Palazzo di Venezia
- Luogo di collocazione
- Sala 16
- Inventario
- PV 09261
- Materia e tecnica
- Bronzo/ patinatura
- Autore
- Ambito padovano o veneziano
- Datazione
- XV secolo
- Dimensioni
- h. cm 17,2
- Provenienza
- Collezione Barsanti (1934)
- Copyright immagine
- SSPSAE e per il Polo Museale della città di Roma
Descrizione breve
In entrambe le versioni di Palazzo Venezia (PV 9261-9262) la "cosiddetta Angerona" è raffigurata come una sacerdotessa greca: infatti secondo Pollak è vestita all'uso antico greco della fine dell'arcaismo.
I due esemplari del bronzetto di Palazzo Venezia non sono eguali, ma solo assai simili perché presentano variati i particolari: a parte la fusione dal getto sottile del primo ed invece assai spesso quello dell'altro, il primo esemplare ha una patina verdognola, colore che caratterizza i bronzi di scavo e quelli "moderni"che con intento fraudolento intendono simulare la provenienza da uno scavo; il secondo esemplare ha i tratti del viso meno piacevoli e più severi, non calza i sandali ma è a piedi nudi, il suo peplo ha pieghe più morbide, meno definite.
Alle piccole differenze è da aggiungere una importantissima caratteristica presente solamente nel secondo esemplare si tratta della data segnata sul retro della statuetta: "1405".
Pietro Cannata
Bibliografia
L. Pollak, Raccolta Alfredo Barsanti (Trecento-Settecento), Bergamo 1922, n. 34, p. 51; A. Santangelo, Museo di Palazzo Venezia. La Collezione Auriti, Roma 1964, p. 47; H. R. Weihrauch, Europäische Bronzestatuetten: 15. - 18. Jahrhundert , Braunschweig 1967, p. 55; Götz-Mohr in H. Beck - P. C. Bol, Natur und Antike in der Renaissance, catalogo mostra, Frankfurt am Main 1985, n. 80, p. 385.