Testa di ariete
- Appartenenza oggetto
- Proprio
- Categoria
- Scultura in bronzo
- Città
- Roma
- Luogo di conservazione
- Museo Nazionale del Palazzo di Venezia
- Luogo di collocazione
- Sala 16
- Inventario
- PV 09258
- Materia e tecnica
- Bronzo/ lacca nera
- Autore
- Ambito padovano
- Datazione
- XV-XVI secolo (?)
- Dimensioni
- cm 10,5 x 10 x 11,5
- Provenienza
- Collezione Barsati (1934)
- Copyright immagine
- SSPSAE e per il Polo Museale della città di Roma
Descrizione breve
La protome è un elemento decorativo dell'architettura romana frequentemente adoperato per coprire gli spigoli nella parte superiore di are, di tombe e di grandi candelabri marmorei. Un uso simile all'antico è presente nel Cero Pasquale del Riccio nella Basilica del Santo a Padova (1507-1517).
Appare assai improbabile, comunque indimostrabile, che la Testa di ariete di Palazzo Venezia possa essere attribuita alla bottega del Riccio. La presenza di quattro fori lascia intendere che in origine il bronzo era fissato con chiodi ad un altro oggetto
Pietro Cannata
Bibliografia
L. Pollak, Raccolta Alfredo Barsanti (Trecento-Settecento), catalogo della collezione, Bergamo 1922, n. 31 p. 46; A. Santangelo, Museo di Palazzo Venezia. Catalogo delle sculture, Roma 1954, p. 35.