Figura allegorica (Fede?)
- Appartenenza oggetto
- Proprio
- Categoria
- Scultura in bronzo
- Città
- Roma
- Luogo di conservazione
- Museo Nazionale del Palazzo di Venezia
- Luogo di collocazione
- Sala 17
- Inventario
- PV 10784
- Materia e tecnica
- Bronzo/ patina naturale bruno calda/ lacca nera
- Autore
- Aspetti Tiziano (1557/59-1606)
- Datazione
- 1593 ca.
- Dimensioni
- cm 47x18x20
- Provenienza
- Collezione Auriti (1963)
- Copyright immagine
- SSPSAE e per il Polo Museale della città di Roma
Descrizione breve
Nel piccolo bronzo la paternità dell'Aspetti appare evidente, meno sicura è la determinazione del soggetto: la bella figura muliebre reca nelle mani un libro ed un piccolo disco, forse un'ostia o la base di un calice, e poggia il piede destro sopra una tartaruga. La lunga veste indossata dalla figura femminile copre quasi interamente il corpo della donna, lasciandone scoperto in parte il seno ed una gamba; l'abbigliamento è castigato e differisce da quello delle altre figure femminili modellate dall'Aspetti, persino da quelle presenti in edifici ecclesiastici: l'allegoria dovrebbe riferirsi ad una virtù o comunque ad una raffigurazione religiosa. Il piccolo bronzo è stato considerato una versione ridotta di una delle quattro statue delle Virtù Cardinali destinate all'altare del Santo a Padova, poi collocate ad ornare la balaustra dell'altare maggiore della Basilica di Sant'Antonio. Pope-Hennessy si oppone ad un tale confronto e giudica invece il bronzetto di Palazzo Venezia affatto indipendente dalle grandi statue in bronzo di Padova. Una Fede, eguale a quella in catalogo, assieme ed uno dei numerosi bronzetti del tipo di "Guerriero-Marte", considerati raffigurare la Fede e la Fortezza, sono pubblicati nel catalogo della Collezione Vok di Padova da Banzato con l'assegnazione a Tiziano Aspetti; lo studioso padovano ricorda che un'altra versione eguale della Fede è stata esitata a Parigi, nella vendita del 9 aprile 1974 al Palais Galliera.
Pietro Cannata
Bibliografia
L. Planiscig, La Collezione Giacinto Auriti, Wien 1931, n. 15; Italian Bronze Statuettes, catalogo della mostra, London 1961; Meesters van het der Italiaanse Renaissance, catalogo della mostra, Amsterdam 1961-62; M. Moriondo Lenzini - L. Berti (a cura di), Bronzetti italiani del Rinascimento, catalogo della mostra, Firenze 1962; A. Santangelo, Museo di Palazzo Venezia. La Collezione Auriti, Roma 1964, p. 18; J. Pope-Hennessy, Italian Bronze Statuettes I-II, in "Essays on Italian Sculpture", London - New York 1968, pp. 172-198; P. Cannata, in S. E. Zuraw - M. G. Barberini - P. Cannata - M. L. Casanova (a cura di), Masterpieces of Renaissance and Baroque Sculpture from the Palazzo Venezia, Rome, catalogo della mostra, Athens (Georgia) 1996, pp. 50-51, n. 6; D. Banzato, Bronzi del Rinascimento: Collezione Vok, Padova 2004, nn.26-27, pp. 78-79; P. Cannata, in M. G. Barberini - M. S. Sconci, Guida al Museo Nazionale del Palazzo di Venezia, Roma 2009, n.74, p.74.