Allegorie dell’Estate e dell'Autunno

- Appartenenza oggetto
- Proprio
- Categoria
- Scultura in bronzo
- Città
- Roma
- Luogo di conservazione
- Museo Nazionale del Palazzo di Venezia
- Luogo di collocazione
- Sala 17
- Inventario
- PV 10798-99
- Materia e tecnica
- Bronzo/ patina naturale bruna/ tracce di lacca/ fusione a cera persa/ vesti riprese con un punzone prima della laccatura
- Autore
- Ambito veneziano
- Datazione
- Inizio XVII secolo
- Dimensioni
- cm 18,7 x 7 x 4,5 (Autunno); cm 18,7 x 6 x 4,5 (Estate)
- Provenienza
- Collezione Auriti (1963)
- Copyright immagine
- SSPSAE e per il Polo Museale della città di Roma
Descrizione breve
Le due statuette furono identificate come Allegorie dell'Autunno e della Primavera, ma un raffronto con le Allegorie delle Stagioni di Alessandro Vittoria alla Villa Pisani di Montagnana di Padova, affatto diverse ma caratterizzate dagli stessi attributi, ha permesso di riconoscere nei due bronzetti la raffigurazione dell'Autunno, che reca un grappolo d'uva, e dell'Estate, un frutto con foglie.
Le statuette furono assegnate dapprima a Girolamo Campagna sotto l'influsso di Alessandro Vittoria, poi furono classificate come opere veneziane del principio del Seicento, con un riferimento nello stile come nell'esecuzione tecnica ai Quattro Evangelisti dei Musei di Berlino, attribuiti un tempo ad Alessandro Vittoria. Le Allegorie dell'Autunno e dell'Estate richiamano i modi dei Rubini.
Pietro Cannata
Bibliografia
L. Planiscig, La Collezione Giacinto Auriti, Wien 1931, nn. 29-30; A. Santangelo, Museo di Palazzo Venezia. La Collezione Auriti, Roma 1964, p. 24.