Santa Barbara
- Appartenenza oggetto
- Proprio
- Categoria
- Scultura in legno
- Città
- Roma
- Luogo di conservazione
- Museo Nazionale del Palazzo di Venezia
- Luogo di collocazione
- Deposito sculture lignee
- Inventario
- PV 07310
- Materia e tecnica
- Legno di tiglio/ scultura/ pittura/ doratura
- Autore
- Ambito fiammingo (Mechelen)
- Datazione
- 1530-1540 ca.
- Dimensioni
- cm 28,8 x 11,3 x 4,4
- Provenienza
- Collezione Tower-Wurts (1933)
- Copyright immagine
- SSPSAE e per il Polo Museale della città di Roma
Descrizione breve
Proveniente dalla collezione Wurts (W 420), scolpita ad altorilievo, raffigura santa Barbara, come denuncia inequivocabilmente la torretta dietro le sue spalle, in riferimento a ciò che racconta la leggenda, ripresa poi da Jacopo da Varagine, secondo la quale il padre fece costruire appunto una torre e vi rinchiuse la figlia per scoraggiare i pretendenti. Ma Barbara riuscì a far entrare un sacerdote e a farsi battezzare e, rifiutandosi di abiurare, fu torturata e uccisa dalla spada del padre. La mano destra è atteggiata a reggere qualcosa, sicuramente la palma del martirio, visibile ancora nelle vecchie fotografie (ma non si sa se originale) o una penna di pavone, simbolo di immortalità. Santangelo (1954) l’assegna a Mecheln, datandola fra il 1530 e il 1540. Le indagini tecnico-scientifiche condotte nel 2009 dall’IVALSA-CNR di Firenze hanno permesso di identificare il legno utilizzato che risultata essere quello di pioppo (Populus sp.).
Grazia Maria Fachechi
Bibliografia
A. Santangelo (a cura di), Museo di Palazzo Venezia. Catalogo delle sculture, Roma 1954, p. 64