Flagellazione di Cristo
- Appartenenza oggetto
- Proprio
- Categoria
- Scultura in bronzo
- Città
- Roma
- Luogo di conservazione
- Museo Nazionale del Palazzo di Venezia
- Luogo di collocazione
- Sala 17
- Inventario
- PV 10818
- Materia e tecnica
- Bronzo/ patinatura
- Autore
- Ignoto seguace di Guglielmo della Porta (?)
- Datazione
- Fine XVI - inizio XVII secolo
- Dimensioni
- cm 13 x 4 x 3 (Cristo); cm 13,5 x 5,5 x 6 (Flagellanti)
- Provenienza
- Collezione Auriti (1963)
- Copyright immagine
- SSPSAE e per il Polo Museale della città di Roma
Descrizione breve
Il gruppo, che è stato già assegnato ripetutamente ad Alessandro Algardi, è costituito da tre statuette: al centro è posto Gesù, ai lati le due statuette dei Carnefici.
L'autore, secondo la consuetudine, ha inteso rendere attuale questo episodio della Passione con l'abbigliamento contemporaneo dei carnefici: entrambi infatti indossano vestiti in uso tra la fine del Cinquecento e l'inizio del secolo successivo.
Di recente Avery ha studiato un Carnefice "con le mani verso il basso", appartente alla Alexis Gregory Collection del Fogg Art Museum della Harvard University di Cambridge (Mass.), attribuendolo ad un ignoto seguace di Guglielmo della Porta. L'assegnazione alla bottega di Guglielmo della Porta degli esemplari dei Carnefici ricorda la nota placca della Flagellazione di Cristo del maestro, fusa più volte in bronzo o in argento. Anche la caratteristica "cerosa" dei tre bronzi romani in catalogo sembra confermare l'attribuzione.
Pietro Cannata
Bibliografia
L. Planiscig, La Collezione Giacinto Auriti, Wien 1931, n. 49; A. Santangelo, Museo di Palazzo Venezia. La collezione Auriti, Roma 1964, p.31; C. Avery, Renaissance and Baroque Bronzes from the Alexis Gregory Collection, catalogo della mostra, Cambridge 1996, n. 47, pp. 75-76; P. Cannata in J. Montagu, Algardi: l'altra faccia del barocco, catalogo della mostra, Roma, 1999, n. 16, pp. 128-131.