La nascita della Vergine
- Appartenenza oggetto
- Proprio
- Categoria
- Scultura in terracotta
- Città
- Roma
- Luogo di conservazione
- Museo Nazionale del Palazzo di Venezia
- Luogo di collocazione
- Sala 22
- Inventario
- PV 14031
- Materia e tecnica
- Terracotta
- Autore
- Valadier Luigi (1726-1785) e Filippo della Valle (1698-1768)
- Datazione
- 1765 ca.
- Dimensioni
- cm 68x111
- Provenienza
- Collezione Gorga (1948)
- Copyright immagine
- SSPSAE e per il Polo Museale della città di Roma
Descrizione breve
Nel 1765, Luigi Valadier, il maestro argentiere più noto ed apprezzato di Roma, ricevette da monsignor Francesco testa, arcivescovo di Monreale, la prestigiosa commessa di realizzare il disegno e la decorazione dell'altare maggiore della cattedrale cittadina. Si trattava di un'impresa molto impegnativa soprattutto per la grande quantità di ornati da eseguire: si pensi soltanto ai tre grandi rilievi del paliotto e ai cinque più piccoli del gradino d'altare con scene della vita della Vergine (1765-1769), alle sei figure di santi alte ben 120 centimetri (1770-1773), senza contare varie mensole, specchiature, cornici ed altri elementi architettonici. Tra gli elementi più complessi dell'intera struttura, vi era certamente il grande rilievo del fronte d'altare raffigurante La nascita della Vergine il cui modello preparatorio è conservato al Museo di Palazzo Venezia. La terracotta, proveniente dalla collezione del cantante lirico Evan Gorga, è stata rinvenuta in stato frammentario nel 1990 da Maria Giulia Barberini che ne ha riconosciuto il legame con l'opera di Monreale; a seguito del restauro volto a ricomporre l'insieme, l'opera è stata esposta alla mostra di Roma dal titolo L'oro di Valadier (1997). Se si escludono le parti figurative andate perdute - le teste ed un braccio di due ancelle -, la composizione risponde al dettaglio a quella dell'opera finita e tale congruità attesterebbe che siamo di fronte al modello eseguito per la fusione. Peraltro, come ipotizzato da Winter (1997), la qualità del tracciato scultoreo farebbe pensare all'esecuzione da parte di uno scultore importante come Filippo della Valle, di cui Valadier nel 1756 aveva sposato la figlia Caterina. Pare infatti ormai accertato che il maestro fiorentino negli ultimi anni della sua vita lavorasse anche come fornitore di bozzetti per la bottega del genero, ed alcune inflessioni stilistiche trovano riscontro con la sua produzione più nota.
Cristiano Giometti
Bibliografia
J. Winter, La nascita della Vergine, in A. Gonzales-Palacios (a cura di), L'oro di Valadier. Un genio nella Roma del Settecento, catalogo della mostra, Roma 1997, p. 163