Venere vincitrice

- Appartenenza oggetto
- Proprio
- Categoria
- Scultura in bronzo
- Città
- Roma
- Luogo di conservazione
- Museo Nazionale del Palazzo di Venezia
- Luogo di collocazione
- Sala 17
- Inventario
- PV 09282
- Materia e tecnica
- Bronzo / lacca leggera rossastra
- Autore
- Ambito romano o fiorentino (da Thorvaldsen)
- Datazione
- Seconda metà XIX secolo
- Dimensioni
- cm 19,5 x 6 x 3,5
- Provenienza
- Collezione Barsanti (1955)
- Copyright immagine
- SSPSAE e per il Polo Museale della città di Roma
Descrizione breve
Pollak, avvicinando la statuetta ad altre niente affatto simili, la considera lavoro di un ignoto maestro fiorentino della metà del Cinquecento (1550 ca.).
Il bronzetto durante la sua permanenza nella Collezione Barsanti è considerato un prezioso capolavoro dal proprietario, che lo ritiene opera di Benvenuto Cellini. Santangelo si accorge dell'errore e pubblica l'opera come abile imitazione di un falsario fiorentino che copia la Venere Vincitrice del Thorvaldsen trasformandola in un'opera apparentemente fiorentina della metà del Cinquecento.
Pietro Cannata
Bibliografia
L. Pollak, Raccolta Alfredo Barsanti (Trecento-Settecento), Bergamo 1922, n. 55, tav. XXIV; A. Santangelo, Museo di Palazzo Venezia. Catalogo delle sculture, Roma 1954, p. 47; N. Penny (a cura di), Catalogue of European sculpture in the Ashmolean Museum: 1540 to the present day, Oxford 1992, I, n. 99 p. 146.