Venere Marina

- Appartenenza oggetto
- Proprio
- Categoria
- Scultura in bronzo
- Città
- Roma
- Luogo di conservazione
- Museo Nazionale del Palazzo di Venezia
- Luogo di collocazione
- Sala 17
- Inventario
- PV 10789
- Materia e tecnica
- Bronzo/ patina naturale bruno scura/ lacca nera opaca
- Autore
- Campagna Girolamo (1549-1617/1625) attr.
- Dimensioni
- cm 53x14x12
- Provenienza
- Collezione Auriti (1963)
- Copyright immagine
- SSPSAE e per il Polo Museale della città di Roma
Descrizione breve
Un esemplare di questa Venere nella Collezione Untermyer al Metropolitan Museum di New York reca inciso sul bordo della base le iniziali "IC", separate da minuscoli cerchi ornamentali, che per molto tempo sono state considerate la sigla di Girolamo Campagna. Entrambe le sculture però sembrerebbero derivare, in controparte, dalla Venere Medici. C'è da notare in proposito la variazione del braccio sinistro, non più raccolto in un gesto pudico, ed ancora della gamba, ora poggiata sul delfino: rimane irrisolto il dubbio come Campagna potesse conoscere il marmo degli Uffizi, che sino al 1677 era collocato a Roma nella Villa Medici.
Le molte versioni della Venere Marina in musei e collezioni presentano tutte molto variato l'attributo del delfino, sempre lavorato a parte ed a fusione piena, inoltre collocato sulla base in punti diversi, così che anche la sua coda assume modulazioni differenti.
Pietro Cannata
Bibliografia
A. Santangelo, Museo di Palazzo Venezia. La Collezione Auriti, Roma 1964, p.20; A. Bacchi, La bellissima maniera: Alessandro Vittoria e la scultura veneta del Cinquecento, catalogo della mostra, Trento 1999, p. 410, n.92.