Coppia di angeli cerifori

- Appartenenza oggetto
- Proprio
- Categoria
- Scultura in bronzo
- Città
- Roma
- Luogo di conservazione
- Museo Nazionale del Palazzo di Venezia
- Luogo di collocazione
- Sala 16
- Inventario
- PV 09335 - 09336
- Materia e tecnica
- Bronzo / patina gialla / lacca nero rossastra
- Autore
- Ambito fiorentino
- Datazione
- Seconda metà XVII secolo
- Dimensioni
- cm 24,5 x 13,5 x 12; cm 24,5 x 12,8 x 10
- Provenienza
- Collezione Barsanti (1934)
- Copyright immagine
- SSPSAE e per il Polo Museale della città di Roma
Descrizione breve
Gli Angeli cerifori, modellati con gesti contrapposti per fare da pendant l'uno all'altro, sono caratterizzati dalle vesti svolazzanti, dal gestire devoto delle braccia, alternativamente portate in alto o al petto, e dalle capigliature fluenti; anche le basi fortemente inclinate accentuano il movimento delle figure. L'autore ha dedicato, altresì, grande cura anche alla realizzazione del retro dei bronzi, che risultano accuratamente finiti per soddisfare la visione da ogni punto di osservazione.
Pollak e Santangelo li assegnano ad un ignoto artista veneziano del secolo diciassettesimo, ma una serie di considerazioni indirizzano invece i bronzi di Palazzo Venezia verso l'area fiorentina della seconda metà del Seicento, ed una loro iscrizione ad un artista assai vicino ai modi di Ferdinando Tacca.
Bibliografia
L. Pollak, Raccolta Alfredo Barsanti, Bergamo 1922, p. 145; A. Santangelo, Museo di Palazzo Venezia. Catalogo delle sculture, Roma 1954, P. Cannata in F. Buranelli - R. C. Dietrick (a cura di), Between God and Man: Angels in Italian Art, catalogo della mostra, Jackson 2007, p. 142.