Papa Sisto III
- Appartenenza oggetto
- Proprio
- Categoria
- Scultura in terracotta
- Città
- Roma
- Luogo di conservazione
- Museo Nazionale del Palazzo di Venezia
- Luogo di collocazione
- Sala 24
- Inventario
- PV 10753
- Materia e tecnica
- Terracotta/ pittura
- Autore
- Ludovisi Bernardino (1693-1749)
- Datazione
- 1741-1742
- Dimensioni
- cm 44x18x11
- Provenienza
- A. Ghenzi (1968)
- Copyright immagine
- SSPSAE e per il Polo Museale della città di Roma
Descrizione breve
All'indomani della sua elezione al soglio pontificio, papa Benedetto XIV (1740-1758) dette avvio ai lavori della facciata di Santa Maria Maggiore affidandone il progetto e la direzione a Ferdinando Fuga. Un nutrito gruppo di artisti, alcuni dei quali avevano partecipato al cantiere di San Giovanni in Laterano, fu chiamato ad eseguire le statue di coronamento e i rilievi del nartece; tra essi compariva anche Bernardino Ludovisi, furono affidati il rilievo rappresentante Giovanni Patrizi che offre le sue ricchezze al papa (1743) e la statua in travertino con l'effigie di Sisto III, già ultimata nel 1742. Il modello in terracotta di questa figura fu donato nel 1968 al Museo del Palazzo di Venezia dall'avvocato Alessandro Ghenzi ed è stato pubblicato per la prima volta l'anno successivo da Maria Vittoria Brugnoli. La tecnica di esecuzione risulta oltremodo raffinata soprattutto nella definizione dei dettagli, dalle decorazioni a volute vegetali incise sul camice, alla rifinitura dei tratti somatici che delineano il volto dall'espressione rapita del pontefice. Ludovisi si conferma un valente plasticatore, capace di infondere alla materia delicate vibrazioni acquisite al proprio lessico attraverso lo studio delle sculture di Pierre Le Gros.
Cristiano Giometti
Bibliografia
M. V. Brugnoli, Santo Pontefice, in "Attività della Soprintendenza alle Gallerie del Lazio", XII (1969), C. Pietrangeli, Santa Maria Maggiore a Roma, Firenze 1988, pp. 247-248, 294; O. Minervino, Nuovi contributi su Bernardino Ludovisi scultore romano, in E. Debenedetti (a cura di), Sculture romane del Settecento, III. La professione dello scultore, Roma 2003, pp. 271-291