Angelo reggicero
- Appartenenza oggetto
- Proprio
- Categoria
- Scultura in legno
- Città
- Roma
- Luogo di conservazione
- Museo Nazionale del Palazzo di Venezia
- Luogo di collocazione
- Sale studio, stanzino, scaffale 1, ripiano D
- Inventario
- PV 10162
- Materia e tecnica
- Legno/ scultura/ intaglio/ pittura/ doratura
- Autore
- Ambito italiano centrale
- Datazione
- Inizio XVI secolo, primo quarto
- Dimensioni
- cm 33x9x15,5
- Provenienza
- Pietro De Prai (1939)
- Copyright immagine
- SSPSAE e per il Polo Museale della città di Roma
Descrizione breve
La piccola scultura inedita è in coppia con quella identificata dal PV 10163, ed era collocata, in origine, sicuramente a destra rispetto all’osservatore. Su una base modanata, dorata e decorata a motivi fitomorfi, è una figura angelica, sprovvista però di ali, inginocchiata sulla gamba sinistra mentre sorregge con entrambe le mani sull’altro ginocchio un candeliere tornito, con scanalature e motivi fitomorfi, intagliato e dipinto in rosso e verde. Presente è anche la foglia d’oro, la quale interviene pure nella decorazione dell’abito verde che scende fino ai piedi, lasciandoli scoperti. I capelli, fermati da un nastro, cadono a ciocche fino alle spalle. La funzione di questo tipo di arredo liturgico era con molta probabilità quella di illuminare la mensa eucaristica, riproducendo l’azione liturgica che prima svolgeva il chierico, sorreggendo egli stesso il cero. In effetti la figura si presenta con un abbigliamento che lo qualifica come ministro di Dio in terra, indossando la veste propria del celebrante con il camice, fermato dal cingolo e la stola sul collo incrociata all’altezza del petto. Lo stato di conservazione è mediocre. L’intaglio piuttosto approssimativo e la semplificata policromia ne fanno un prodotto seriale di una bottega dell’Italia centrale di inizio Cinquecento.
Grazia Maria Fachechi
Bibliografia
Inedito