Monumento funebre del cardinal Favoriti
- Appartenenza oggetto
- Proprio
- Categoria
- Scultura in terracotta
- Città
- Roma
- Luogo di conservazione
- Museo Nazionale del Palazzo di Venezia
- Luogo di collocazione
- Sala 22
- Inventario
- PV 10353
- Materia e tecnica
- Terracotta/ pittura
- Autore
- Carcani Filippo (1644-1688)
- Datazione
- 1682
- Dimensioni
- cm 40x59x20
- Provenienza
- Collezione Cavaceppi (1799); collezione Torlonia (sec. XIX, ultimo quarto); collezione Pollak (1947)
- Copyright immagine
- SSPSAE e per il Polo Museale della città di Roma
Descrizione breve
Il monsignore Agostino Favoriti (1624-1682) fu uno dei protagonisti della vita culturale romana durante il pontificato di Alessandro VII. Le sue qualità di fine letterato furono ampiamente apprezzate da papa Chigi che lo interpellava regolarmente per la scelta dei motti delle medaglie pontificie; fu ancora Favoriti a celebrare in due poemetti esametri il Colonnato e la Cattedra di San Pietro. Non sorprende dunque che anche il monumento funebre del monsignore sia nato in ambito berniniano e affidato all’ideazione del pittore Ludovico Gimignani (1643-1697). Ad eseguire materialmente le sculture non fu però lo stesso Gimignani, di cui al momento non è nota l’attività di plasticatore, bensì Filippo Carcani, allievo di Ercole Ferrata e più volte collaboratore dello stesso Bernini.
La genesi dell’opera può essere ricostruita grazie al modello in terracotta già appartenuto a Bartolomeo Cavaceppi e pervenuto al Museo di Palazzo Venezia nel 1947 dalla collezione di Ludwig Pollak. La terracotta, superficialmente rivestita da una lacca bruna, si presenta in buono stato di conservazione; la perdita della mano destra del cardinale e della testa del puttino alla base dell’inginocchiatoio non inficiano l’unità dell’insieme e la comprensibilità della composizione che mantiene intatta la sua forte ascendenza berniniana, con particolare riferimento al monumento del cardinal Domenico Pimentel in Santa Maria Sopra Minerva (post 1655).
Bibliografia
A.E. Brinckmann, Barock-Bozzetti: Italienische Bildhauer, Frankfurt am Main 1923, I, p. 134, tav. 58; A. Santangelo (a cura di), Museo di Palazzo Venezia. Catalogo delle sculture, Roma 1954, p. 89; M. G. Barberini (a cura di), Sculture in terracotta del Barocco romano. Bozzetti e modelli del Museo Nazionale del Palazzo di Venezia, catalogo della mostra, Roma 1991, p. 57; M. G. Barberini e C. Gasparri (a cura di), Bartolomeo Cavaceppi scultore romano (1717-1799), catalogo della mostra, Roma 1994, p. 127; O. Ferrari e S. Papaldo, Le sculture del Seicento a Roma, Roma 1999, p. 505; T. Montanari, 246. Modello per il Monumento del cardinal Agostino Favoriti, in A. Angelini, M. Butzek e B. Sani (a cura di), Alessandro VII Chigi (1599 – 1667), il Papa senese di Roma Moderna, catalogo della mostra, Siena 2000, pp.397-398
>>